Ventisettesima edizione per il Premio Letterario Nazionale “Giuseppe Malattia della Vallata” che, lo scorso anno, ha fatto registrare oltre 600 partecipanti
Scade il prossimo 6 maggio il termine per partecipare al Premio Letterario Nazionale “Giuseppe Malattia della Vallata”, giunto alla 27° edizione. Si partecipa con un massimo di tre poesie mai pubblicate né premiate ad altri concorsi, a tema libero, non superiori a cinquanta versi ciascuna, da inviare in sette copie. Per la sezione riservata alle poesie nelle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali, va allegata anche la traduzione.
I testi vanno inviati alla segreteria del Premio (C.P. 211 U.P. Pordenone).
Ai primi classificati andrà un premio di 800 euro, ai secondi di 500 e ai terzi di 300.
La giuria è presieduta da Tommaso Scappaticci ed è composta da Pierluigi Cappello, Aldo Colonnello, Rosanna Paroni Bertoja e Giacomo Vit.
La premiazione si terrà domenica 13 luglio a Barcis.
Il bando del concorso si trova sul sito www.premiogiuseppemalattia.it.
Il Premio è stato istituito dal Comune di Barcis e dalla Provincia di Pordenone nel 1988 in occasione dei quarant’anni dalla morte di Giuseppe Malattia della Vallata, avvenuta nel 1948: un modo per ricordare uno dei cittadini più celebri di Barcis, letterato autodidatta considerato il “cantore della Valcellina”, della quale ha raccontato le bellezze.
“L’edizione dello scorso anno – commenta Giacomo Vit membro della giuria - ha fatto registrare un elevato numero di partecipanti al premio: 603 nelle due sezioni, 491 in quella della poesia nella lingua italiana e ben 112 per la poesia nelle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali. I componimenti sono arrivati da tutte le regioni d’Italia e dall’estero: le regioni più rappresentate sono state Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Lazio, Emilia Romagna, Piemonte e Toscana, mentre da oltre confine sono arrivati testi da Canada e Albania”.
“Nel 1988 – spiega il presidente del Comitato organizzatore, Maurizio Salvador – alla prima edizione presero parte 18 poeti. Non immaginavamo certo di arrivare ai numeri odierni. Questa è la dimostrazione che negli anni l’iniziativa è cresciuta, riuscendo a coinvolgere sempre di più gli appassionati di poesia. Grazie al Premio Malattia Barcis è diventata “luogo di poesia”, con un presenza importante di pubblico e ci auguriamo che l’edizione 2014 consenta di consolidare i risultati raggiunti in questi anni”.
“Un risultato - afferma Roberto Malattia, nipote del poeta - ottenuto grazie a quanti da anni lavorano per il successo dell’iniziativa, realizzata soprattutto grazie al volontariato e ai soggetti che la sostengono: il Comune di Barcis, la Provincia di Pordenone, la Pro Barcis, la Fondazione Crup e la famiglia Malattia”.
Barcis, 18 febbraio 2014