I vincitori della terza edizione del Premio PIERLUIGI CAPPELLO
Premio a un libro di poesia nei dialetti e nelle lingue minoritarie
MARCELLO MARCIANI - Revuçegne/Rovistamenti (Puntoacapo, 2019)
Revuçegne (Rovistamenti), di Marcello Marciani, è un’opera in dialetto abruzzese d’area frentana, suddivisa in quattro parti intitolate agli elementi della Cosmogonia (Foche, Terre, Arie, Acque), e “rovista” fra passato e presente, memoria privata e collettiva, scavo interiore e dimensione epica. L’ampio ventaglio dei temi spazia dall’amore (Foche) alla degradazione e rigenerazione ambientale (Terre e Acque), dalla nostalgia per i cari scomparsi (Arie) all’anelito verso una rinnovata immersione vitale presente in tutte le sezioni. Il ritmo incalzante, le diverse strutture metriche e la lingua materica, che impasta termini arcaici o desueti con neologismi e forestierismi, ne fanno un’opera di compatta e originale energia espressiva.
Marcello Marciani è nato e risiede a Lanciano (Chieti). Fra le sue varie opere in versi, si ricordano: Body movements, con traduzione inglese a fronte di Amelia Rosselli (Gradiva Publications, Stony Brook-New York 1988), Caccia alla lepre, (Moby DicK, Faenza 1995), Per sensi e tempi, (Book, Castelmaggiore 2003), Nel mare della stanza, (LietoColle, Faloppio 2006), La corona dei mesi, (LietoColle Faloppio 2012), Rasulanne (Cofine, Roma 2012), Monologhi da specchio, (Robin, Torino 2017), Revuçegne (puntoacapo, Pasturana 2019). Suoi testi in dialetto frentano sono stati eseguiti negli spettacoli Mar’addó’ (1998-1999) e Rasulanne (2008/ 2012), dove ha partecipato anche come attore. Dal 1988 al 2008 è stato segretario-organizzatore del Premo Nazionale di Poesia in Dialetto “Lanciano-Mario Sansone”.
Premio a un libro di poesie per bambini e ragazzi in lingua italiana o nei dialetti e nelle lingue minoritarie
GIUSI QUARENGHI - Si può (Franco Cosimo Panini, 2019)
Per diventare grande serenamente ci si deve scontrare anche con i fallimenti, le paure... senza timori. Si può è un libro che incoraggia a fare, provare, osare... sempre con lo sguardo di mamma e papà che seguono da vicino, infondendo fiducia. Si può è un libro positivo che incoraggia le esperienze del bambino che può e deve fare per crescere e formarsi. Il testo poetico di Giusi Quarenghi, in questa bellissima riedizione, dialoga con le illustrazioni di Alessandro Sanna che, con il suo pennello leggero e onirico, toglie dalle immagini tutto il superfluo. Un libro che, in ogni sua parte, è un inno a lasciarsi andare, un inno colorato, in versi, alla libertà!
Giusi Quarenghi è nata a Sottochiesa, in Val Taleggio, nel 1951 e vive a Bergamo. Ha scritto racconti, filastrocche, storielle, testi di divulgazione, sceneggiature, romanzi; ha rinarrato fiabe, miti e storie sacre; ha riproposto i salmi ‘per voci piccole’ (Ascolta, Topipittori 2016, illustrazioni di Anais Tonelli). Sue raccolte di poesie sono: Ho incontrato l’inverno (Campanotto, 1999), Nota di passaggio (Book, 2001), Tiramore (Marsilio, 2006), E sulle case il cielo (con le illustrazioni di Chiara Carrer, Topipittori, 2007), Basurada (con acquerelli di Giovanna Durì, Book, 2017) e l’ultima, Si può (Franco Cosimo Panini, 2019).