Sarà consegnato domenica 12 luglio a Barcis il Premio Letterario Nazionale “Giuseppe Malattia della Vallata”. Oltre 500 i partecipanti alla 28° edizione, provenienti dall’Italia e dall’estero.

Dei quindici finalisti cinque sono del Friuli Venezia Giulia  e quattro del Veneto.

Si conosceranno domenica 12 luglio a Barcis i vincitori della 28° edizione del Premio Letterario Nazionale “Giuseppe Malattia della Vallata”. 

Il Premio è stato istituito nel 1988 dalla Provincia di Pordenone e dal Comune di Barcis in collaborazione con la Comunità Montana del Friuli Occidentale, la Pro Barcis e la famiglia Malattia della Vallata e con il prezioso sostegno della Fondazione Crup, per ricordare la figura di Giuseppe Malattia della Vallata, poeta e scrittore autodidatta, considerato il “cantore della Valcellina”.

La giuria del Premio, presieduta da Tommaso Scappaticci, e composta da Pierluigi Cappello, Giacomo Vit, Aldo Colonnello e Rosanna Paroni Bertoja ha individuato una rosa di 15 finalisti tra cui saranno scelti i vincitori: 8 nella sezione poesia in lingua italiana e 7 nelle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali.

I partecipanti sono stati 515, da tutta l’Italia e dall’estero: 411 nella sezione poesia in lingua italiana e 104 nelle lingue delle minoranze etnolinguistiche italiane e nelle parlate locali. “Un successo – afferma Maurizio Salvador Presidente del Comitato Organizzatore -che pone il Premio tra i maggiori eventi culturali del nostro territorio e valorizza la Valcellina e il suo cantore. E’ giusto ringraziare tutti coloro che hanno concorso in questi anni, a vario titolo, a questo grande successo”. 

Tra i 15 finalisti, che saranno presenti a Barcis domenica prossima, 5 provengono dal Friuli Venezia Giulia, 4 dal Veneto, 1 ciascuno dalla Calabria, Lazio, Puglia, Sardegna, Toscana e Trentino Alto Adige.

La giuria ha resi noti nei giorni scorsi i nomi dei finalisti delle due sezioni. 

Per la poesia in lingua italiana gli autori selezionati sono: Guido Cupani  - Portogruaro (Venezia), Benito Galilea – Roma, Maria Natalia Iiriti – Bova Marina (Reggio Calabria),

Paolo Polvani - Barletta (Barletta–Andria-Trani), Maria Milena Priviero – Pordenone, Daniela Raimondi – Alghero (Sassari), Fulvio Segato – Trieste e Giovanni Trimeri – Arten (Belluno).

Per la sezione di poesia nelle lingue delle minoranze etnolinguisitiche italiane e nelle parlate locali sono stati selezionati: Giovanni Benaglio – S. Giovanni Lupatoto (Verona), Emanuele Bertuzzi – Rauscedo di San Giorgio della Richinvelda (Pordenone),

Massimo Buset – Pordenone, Rino Cavasino – Firenze, Antonio Cosimo De Biasio – Cordenons (Pordenone), Clara Kaisermann – Mezzolombardo (Trento) e Francesco Sassetto – Venezia

“In un’epoca dominata dai nuovi mezzi di comunicazione, da Internet ai suoi derivati, blog, facebook, twitter ecc., il Premio Malattia della Vallata con le sue ventotto edizioni – dichiara Giacomo Vit membro della giuria -  rimane un punto fermo, un luogo privilegiato per osservare il fenomeno della poesia contemporanea, anche giovanile, senza chiusure sul passato, ma con un’apertura alle nuove espressioni letterarie”.

Il programma  prevede alle 10.30 la celebrazione della Santa Messa nella chiesa parrocchiale e alle 11.30 nel piazzale di Palazzo Centi la cerimonia di premiazione durante la quale saranno proposti dei momenti musicali affidati a Gianni Fassetta. 

Il Premio Letterario Nazionale “Giuseppe Malattia della Vallata” da alcuni anni rende omaggio a poeti che hanno contribuito a far conoscere e valorizzare la lingua friulana e le parlate locali: nel 2008 è stata premiata Novella Cantarutti, nel 2009 Umberto Valentinis, nel 2010 Pierluigi Cappello, nel 2011 Ida Vallerugo, nel 2012 Leonardo Zanier, nel 2013 Gian Mario Villalta e nel 2014 Federico Tavan (alla memoria). Protagonista quest’anno è Luigi Bressan che converserà con Maurizio Casagrande e con il pubblico.

Accompagneranno l’incontro, che avrà inizio alle 15, alcuni momenti musicali proposti da Erica Fassetta al violino e Gianni Fassetta alla fisarmonica.

La cerimonia si concluderà con la consegna di un riconoscimento a Luigi Bressan da parte della Provincia di Pordenone e del Comitato organizzatore del Premio

Pordenone, 10 luglio 2015